Una presenza che fa la differenza nel Comune di Cadenazzo (TI): il Custode sociale
La figura della Custode sociale è stata creata dall’Associazione Bellinzonese per L’Assistenza e cura a Domicilio (ABAD) per accrescere realmente le possibilità per gli utenti di mantenere il più a lungo possibile la propria autonomia in un appartamento concepito per rispondere alle esigenze delle persone anziane o portatrici di handicap oppure per permettere loro di continuare a vivere nella propria casa nel proprio paese con i dovuti supporti formali e informali. Questo progetto innovativo è stato inserito nel Comune di Cadenazzo (popolazione residente: 2932) nel 2017.
Obiettivi e missione
Favorire l’integrazione dell’anziano ed il mantenimento dei contatti sociali nonché fungere da sgravio ai familiari curanti attraverso la figura del custode di paese (vedasi allegati).
Realizzazione operativa
Cooperazione in rete fra i vari enti coinvolti.
Partecipazione sociale
Attivazione presso la Residenza Incontro di momenti di incontro regolari volti a favorire la socialità e la comunità, coordinati dalla custode sociale di paese.
Alloggio
Residenza Incontro: appartamenti “a misura d’anziano” nello stesso stabile dove la custode sociale svolge le sue attività ricreative.
Carattere innovativo della politica della vecchiaia
Inserimento del progetto innovativo dell’ABAD nella realtà Comunale e collaborazione fra custode sociale di paese e Comune. Prima a livello Cantonale e Svizzero.
Il contatto regolare e ravvicinato della custode sociale con la sua utenza crea un rapporto di fiducia, base fondamentale per la promozione della comunità. Attraverso la vicinanza, lo scambio e la collaborazione con specialisti, volontari e personale comunale, la custode sociale non sostiene solo i cittadini più anziani di Cadenazzo, ma la loro intera rete.